Era
Dea di prima generazione, sposa di Zeus e prima donna dell'Olimpo, Era era la dea del matrimonio e delle leggi sacre, patrona della famiglia e aiuto nei parti.
Suo marito non era però così ligio ai doveri matrimoniali e lei glielo ricordava speso, con punizioni su di lui e sulle sue amanti. In fondo, aveva anche ragione! Condannò una ninfa, Eco, a parlare solo con le ultime lettere che sentiva pronunciare, Latona dovette partorire su un isola che non aveva mai toccato la luce del Sole e Zeus dovette creargliela apposta. |
Un racconto importante è quello che la coinvolge con Callisto e Arcade.
Callisto era una delle guerriere di Artemide, e di conseguenza aveva fatto voto di castità, ma non tutte le seguaci della dea erano così fedeli. Zeus infatti, nei panni di Apollo, si avvicinò alla ragazza e la sedusse.
Quando Era se ne accorse, si arrabbiò tanto da trasformare la ragazza in un orsa.
A tempo debito, Arcadio, figlio di Zeus, nacque. L'incantesimo di Era non l'aveva raggiunto e quindi crebbe come un normale ragazzo. Un giorno decise di recarsi a caccia nei boschi, ma puntò la madre. Zeus allora ridiscese dall'Olimpo per evitare che la uccidesse e chiese a Era di trasformare in orso anche il ragazzo. Li prese quindi per la coda e, dopo aver fatto qualche giro su sé stesso, lì lanciò sulla volta stellata: ecco a voi l'orsa minore e l'orsa maggiore.
Callisto era una delle guerriere di Artemide, e di conseguenza aveva fatto voto di castità, ma non tutte le seguaci della dea erano così fedeli. Zeus infatti, nei panni di Apollo, si avvicinò alla ragazza e la sedusse.
Quando Era se ne accorse, si arrabbiò tanto da trasformare la ragazza in un orsa.
A tempo debito, Arcadio, figlio di Zeus, nacque. L'incantesimo di Era non l'aveva raggiunto e quindi crebbe come un normale ragazzo. Un giorno decise di recarsi a caccia nei boschi, ma puntò la madre. Zeus allora ridiscese dall'Olimpo per evitare che la uccidesse e chiese a Era di trasformare in orso anche il ragazzo. Li prese quindi per la coda e, dopo aver fatto qualche giro su sé stesso, lì lanciò sulla volta stellata: ecco a voi l'orsa minore e l'orsa maggiore.