Dioniso
Qui bisogna cominciare a preoccuparsi.
Preparatevi psicologicamente a una cosa preoccupantemente insensata. Dioniso, il dio del vino e dell'ebrezza. Folle, spensierato, era un dio vagabondo. L'Olimpo non gli piaceva e passava il tempo con delle donne sulla terra, le sue seguaci: le Menadi. Le faceva impazzire. Non è una lode alle sue virtù, quelle poverette non avevano più la ragione! Una cara mammina, convinta dalla sola vicinanza del dio che suo figlio fosse un cervo, lo ha sbranato vivo, mentre Dioniso... guardava ridendo. Che bravo bambino! |
Il significato del suo nome è "colui che è nato due volte". Sua madre era una mortale di cui Zeus si era innamorato e alla quale faceva visita ogni notte, Semele. Lei rimase quindi incinta, ma non aveva la minima idea di chi fosse il padre, figurati se il porco si mostrava così.
Quando Era scoprì il tradimento non ne fu affatto felice, ovvio, è mai successo diversamente?
Si trasformò quindi nella nutrice della ragazza e andò da lei. Cominciò a parlare e parlare fino a che non ricaddero sulla questione del padre, argomento scottante. Le consigliò allora di chiedere al proprio amante un regalo: che lui si presentasse nel suo massimo splendore.
E così la giovane fece. E se lo fece giurare sullo Stige.
Miei cari lettori. NON FATEVI GIURARE NULLA SULLO STIGE!! Il fiume infernale è l'unica cosa che può tenere in trappola persino gli dei, una promessa così non la infrangerebbero mai. Tenete conto però che per ogni promessa fatta è morto qualcuno. È praticamente matematico.
Al loro incontro chiese a Zeus, senza sapere che fosse tale, di farsi finalmente vedere e di essere al meglio che poteva. Il dio allora fu costretto a vestirsi con i suoi fulmini e le sue saette. I mortali non potevano però sopportare una tale vista e la povera Semele divenne un arrosto.
Zeus però non si era dimenticato del bambino che la ragazza portava in grembo e quindi, dopo averlo estratto dal suo ventre, si ferì il polpaccio e lo lasciò crescere lì dentro.
Così Dioniso nacque due volte, la prima dal ventre di sua madre, la seconda dalla gamba di Zeus.
Come punizione, Era lo costrinse alla pazzia, e iniziò così a vagare per la Terra. Questo dio è anche il simbolo della scalata sociale, infatti da semidio ottenne l'immortalità e venne anche ammesso all'assemblea del Dodekatheon. Ok, era ovvio, non sarebbe nemmeno scritto qui altrimenti.
Altra cosetta, è sposato. Fu lui infatti a salvare Arianna dall'isola su cui Teseo la abbandonò, se ne innamorò perdutamente e la portò con sé sull'Olimpo.
Ma non è finita qui! A un certo punto, gli è saltato in mente che aveva voglia che sua madre fosse viva. Quale idea più semplice di "andiamo a prenderla nell'Averno" poteva venirgli in mente? Nessuna, mi sembra logico. Si fece accompagnare dal primo che passava di lì perché... perché sì, accettate la cosa, e una volta giunti alle porte degli inferi chiese al suo accompagnatore cosa volesse come ricompensa.
Quanto poteva essere restato sano di mente uno che si è fatto un viaggio con Dioniso? Non poteva. Così la risposta più sensata che ne uscì fu: -Facciamolo qui, tu fai la donna.-
-OK, ma prima recupero mia mamma.-
-OK, ti aspetto.-
Normale dialogo tra sconosciuti. Comunque, Dioniso scende negli Inferi, ma non riesce a recuperare la madre perché Ade non molla i suoi sudditi, quindi Dioniso se ne torna tranquillo in superficie, probabilmente già spogliato ma... il suo accompagnatore è morto.
Uomini sani di mente ed etero come lo era Dioniso (ok, più o meno etero, ma sembra preferisse comunque le donne), cosa fareste? Tirereste un sospiro di sollievo, credo io.
Voi non siete Dioniso.
Doveva trovare un modo comunque per ripagare il suo debito, quindi recupera un ramo, lo intaglia con una forma consona e... ci si siede sopra.
Concludo così, perché può solo peggiorare!!
Quando Era scoprì il tradimento non ne fu affatto felice, ovvio, è mai successo diversamente?
Si trasformò quindi nella nutrice della ragazza e andò da lei. Cominciò a parlare e parlare fino a che non ricaddero sulla questione del padre, argomento scottante. Le consigliò allora di chiedere al proprio amante un regalo: che lui si presentasse nel suo massimo splendore.
E così la giovane fece. E se lo fece giurare sullo Stige.
Miei cari lettori. NON FATEVI GIURARE NULLA SULLO STIGE!! Il fiume infernale è l'unica cosa che può tenere in trappola persino gli dei, una promessa così non la infrangerebbero mai. Tenete conto però che per ogni promessa fatta è morto qualcuno. È praticamente matematico.
Al loro incontro chiese a Zeus, senza sapere che fosse tale, di farsi finalmente vedere e di essere al meglio che poteva. Il dio allora fu costretto a vestirsi con i suoi fulmini e le sue saette. I mortali non potevano però sopportare una tale vista e la povera Semele divenne un arrosto.
Zeus però non si era dimenticato del bambino che la ragazza portava in grembo e quindi, dopo averlo estratto dal suo ventre, si ferì il polpaccio e lo lasciò crescere lì dentro.
Così Dioniso nacque due volte, la prima dal ventre di sua madre, la seconda dalla gamba di Zeus.
Come punizione, Era lo costrinse alla pazzia, e iniziò così a vagare per la Terra. Questo dio è anche il simbolo della scalata sociale, infatti da semidio ottenne l'immortalità e venne anche ammesso all'assemblea del Dodekatheon. Ok, era ovvio, non sarebbe nemmeno scritto qui altrimenti.
Altra cosetta, è sposato. Fu lui infatti a salvare Arianna dall'isola su cui Teseo la abbandonò, se ne innamorò perdutamente e la portò con sé sull'Olimpo.
Ma non è finita qui! A un certo punto, gli è saltato in mente che aveva voglia che sua madre fosse viva. Quale idea più semplice di "andiamo a prenderla nell'Averno" poteva venirgli in mente? Nessuna, mi sembra logico. Si fece accompagnare dal primo che passava di lì perché... perché sì, accettate la cosa, e una volta giunti alle porte degli inferi chiese al suo accompagnatore cosa volesse come ricompensa.
Quanto poteva essere restato sano di mente uno che si è fatto un viaggio con Dioniso? Non poteva. Così la risposta più sensata che ne uscì fu: -Facciamolo qui, tu fai la donna.-
-OK, ma prima recupero mia mamma.-
-OK, ti aspetto.-
Normale dialogo tra sconosciuti. Comunque, Dioniso scende negli Inferi, ma non riesce a recuperare la madre perché Ade non molla i suoi sudditi, quindi Dioniso se ne torna tranquillo in superficie, probabilmente già spogliato ma... il suo accompagnatore è morto.
Uomini sani di mente ed etero come lo era Dioniso (ok, più o meno etero, ma sembra preferisse comunque le donne), cosa fareste? Tirereste un sospiro di sollievo, credo io.
Voi non siete Dioniso.
Doveva trovare un modo comunque per ripagare il suo debito, quindi recupera un ramo, lo intaglia con una forma consona e... ci si siede sopra.
Concludo così, perché può solo peggiorare!!