Ares
Non potete immaginare quanto io lo odi.
Lo detesto proprio, quindi non aspettatevi un testo imparziale. In cinque parole: è il dio della guerra. Quella vera però. È un dio violento e sanguinario, che si immischia in ogni litigio e adora vedere sangue che cola. |
Di solito però, cosa che mi piace un sacco, perde contro le astuzie di Athena o i trucchi di Ermes. Una volta viene pure rinchiuso in un vaso e ci resta per un anno. I suoi simboli sacri, non a caso, sono il cane e l'avvoltoio. È l'amante di Aphrodite, il preferito tra tanti,
dalla quale ha molti figli. |
Il giorno peggiore per lui è stato quando, dopo aver fatto il porcellino con Aphrodite, fu scoperto da Efesto, il marito di lei, che stufo dei tradimenti, prepara una catena resistentissima e lega gli amanti nel momento clou dell'incontro. Non pensate che gridi un po' e poi li liberi: li lascia legati tre giorni e invita tutti gli dei a osservare.
Si dice che, in rispetto ad Aphrodite, nessuna dea si sia presentata. Per la parte maschile è un po' diverso.
Si dice che, in rispetto ad Aphrodite, nessuna dea si sia presentata. Per la parte maschile è un po' diverso.