Morfeo
Per chi non l'avesse capito, stiamo parlando del dio dei sogni.
Se durante il paragrafo prenderò una dicitura palesemente trasognante... è il tema, o il fatto che è uno dei miei dei preferiti. Solo Athena lo batte, sia chiaro. Il suo nome, in originale Morpheus, deriva dalla parola morphe, forma. Era infatti un essere mutaforme, in grado di prendere l'aspetto della persona che doveva essere sognata. (purché sia uomo) |
L'unica caratteristica fisica degna di nota sono le ali.
Il dio dei sogni è un ragazzo con due grandi ali, che lo fanno somigliare agli angeli decaduti del cristianesimo. Le sue ali infatti, sono nere, come la notte in cui si deve nascondere.
Porta sempre con sé un mazzo di papaveri, fiore attraverso il quale infonde i sogni. Basta una carezza delle erbe e arriva la profezia.
Sì, perché Morfeo è il dio dei sogni profetici: è il modo preferito (e che lascia meno tracce) con cui gli dei parlano agli uomini, soprattutto se non possono presentarsi di persona!
Non ci sono molte immagini che lo ritraggono, a meno dei quadri in cui è sdraiato con Iris, mito però che risale a troppo tempo dopo. Un po' come Dante e l'Ade.
Morfeo ha due fratelli: Fobetore, dio degli incubi, e Fantaso, dio dei sogni di paesaggi, più mille folletti dei sogni.
Morfeo è il più potente, tra i tre, e infatti ne è considerato il capo ed è quello a cui più spesso vengono affidati messaggi per i re.
Il dio dei sogni è un ragazzo con due grandi ali, che lo fanno somigliare agli angeli decaduti del cristianesimo. Le sue ali infatti, sono nere, come la notte in cui si deve nascondere.
Porta sempre con sé un mazzo di papaveri, fiore attraverso il quale infonde i sogni. Basta una carezza delle erbe e arriva la profezia.
Sì, perché Morfeo è il dio dei sogni profetici: è il modo preferito (e che lascia meno tracce) con cui gli dei parlano agli uomini, soprattutto se non possono presentarsi di persona!
Non ci sono molte immagini che lo ritraggono, a meno dei quadri in cui è sdraiato con Iris, mito però che risale a troppo tempo dopo. Un po' come Dante e l'Ade.
Morfeo ha due fratelli: Fobetore, dio degli incubi, e Fantaso, dio dei sogni di paesaggi, più mille folletti dei sogni.
Morfeo è il più potente, tra i tre, e infatti ne è considerato il capo ed è quello a cui più spesso vengono affidati messaggi per i re.
Come ho già ripetuto, gli dei dei sogni non stanno né nell'Ade, né nel mondo esterno.
Dove allora? Hanno un loro "mondo" a parte, da loro stessi creato e comandato. Quello che ora definiremmo Il Mondo Dei Sogni. Si trova su un ramo del fiume Lete, e la cosa di maggiore importanza sono le porte da cui si accede: una di osso, una d'avorio, da cui escono rispettivamente i sogni realistici (profezie principalmente) e i sogni pazzi e insensati. |
Ultime curiosità: da lui deriva il detto "essere tra le braccia di Morfeo" che è come augurare "sogni d'oro" e la Morfina, la droga, prende il nome proprio dal dio dei sogni che si portava dietro i papaveri da cui si estrae.